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AVVISO UFFICIO AMBIENTE

La Direzione Urbanistica e Sostenibilità Settore Economia Circolare e Qualità dell'Aria della Regione Toscana segnala il superamento dei limiti giornalieri presso la centralina di LU-Capannori (valore medio di 50 µg/m³). 

La responsabilità del perseguimento di indici di qualità dell'aria compatibili e rispettosi delle normative e, sorpatutto, della salute umana, ricade sui nostri comportamenti.

Vi invitiamo, quindi, per l'intera duratta del provvedimento (01/11/2023-31/03/2024) ed in particolare per le giornate di oggi, 12/12/2023 e domani, 13/12/2023, ad una maggiore attenzione ricordando che:

1. a questo indirizzo è possibile monitorare l'andamento del PM10 in atmosfera: https://www.arpat.toscana.it/temi-ambientali/aria/qualita-aria/superamenti/pm10_dgrt814_2016/

2. si ricorda di rispettare quanto previsto nell'ordinanza n. 177/2023 ed in particolare:

   1. Il divieto di accensione di fuochi all'aperto;

   2. Il divieto di incenerimento e/o abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 mt s.l.m., consigliando, al contempo, per le zone a quote maggiori, di provvedere allo smaltimento e/o recupero dei materiali vegetali con metodi agronomici;

   3. il divieto di utilizzo dei generatori di calore alimentanti a biomassa legnosa, compresi i focolari aperti, con classificazione ambientale inferiore alle “3 stelle” di cui al D.M. 186/2017 (sono esclusi i generatori di calore laddove rappresentino l'unico sistema di riscaldamento dell'abitazione in cui sono ubicati);

   4. il divieto di mantenimento di accensione di impianti mobili di preriscaldamento o condizionamento (sistemi ATP, sistemi di mantenimento della catena del freddo) allocati su veicoli, non rientranti nelle casistiche dell’articolo 157 del Nuovo Codice della Strada, al fine di evitare inutili emissioni.

IL SINDACO INVITA:

•la cittadinanza ad attuare una serie di “comportamenti virtuosi” per contribuire al miglioramento della qualità dell'aria, fra cui:

1. favorire tecniche agronomiche che evitino l’accensione di fuochi all’aperto con combustione di biomasse a favore di tecniche fisiche di reimpiego;

2. riduzione, a 9 (nove) ore, del funzionamento degli impianti di riscaldamento nonché la riduzione a 18°C (diciotto) della temperatura impostata nei suddetti impianti, evitandone comunque l’accensione laddove non necessario in ragione delle condizioni climatiche;

3. utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti;

4. utilizzare in modo condiviso l'automobile, per diminuire il numero dei veicoli circolanti (carsharing, carpooling) e dove possibile, utilizzare metodi alternativi quali velocipedi e veicoli elettrici;

5. effettuare verifiche periodiche agli scarichi dei veicoli (verifiche aggiuntive oltre a quelle obbligatorie), sia di auto che di moto e motorini;

6. mantenere in efficienza gli impianti di riscaldamento facendone controllare periodicamente le emissioni da tecnici specializzati;

7. i titolari di Ditte e Società che impieghino o per la cui attività si servano dei sistemi previsti al punto 4 del dispositivo ordinatorio a munirsi di sistemi di alimentazione ad emissione zero (ad es. elettrici) al fine di soddisfare le esigenze tecniche dei veicoli menzionati.

Ricordiamo che saranno disposti controlli da parte delle Forze dell’Ordine volti al rispetto di quanto sopra.